venerdì 30 dicembre 2016

I MALAVOGLIA - Recensione



i-malavoglia_3809_x1000Autore: Giovanni Verga

Prima edizione: 1881

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Romanzo

Ambientazione: Aci Trezza (Catania, Sicilia); 1863-1878 circa

Trama: Presso il paese di Aci Trezza, nel catanese, vive la laboriosa famiglia Toscano, soprannominata Malavoglia per antifrasi, secondo la tradizione della 'ngiuria (una particolare forma di appellativo). Il patriarca è Padron 'Ntoni, vedovo, che vive presso la casa del nespolo insieme al figlio Bastiano, detto Bastianazzo, il quale è sposato con Maruzza (la Longa). Bastiano ha cinque figli: 'Ntoni, Luca, Filomena (detta Mena o Sant'Agata), Alessio (detto Alessi) e Rosalia (detta Lia). Il principale mezzo di sostentamento è la "Provvidenza", una piccola imbarcazione utilizzata per la pesca.

Considerazioni: Avevo in programma di leggere questo libro da un po’ di tempo e l’occasione si è presentata, quando la mia professoressa di italiano ce lo ha dato come compito per scuola. All'inizio è stato molto difficile continuare la lettura, specialmente perché facevo molta confusione con i personaggi e trovavo difficoltosi i passaggi da una storia all'altra nell'intreccio. Armata di pazienza, non mi sono data per vinta e ho continuato: con lo scorrere delle pagine mi sono sempre più affezionata ai vari protagonisti con tutti i loro pregi e i loro difetti. Il linguaggio utilizzato dall'autore potrebbe risultare difficoltoso a causa dell’utilizzo di termini dialettali,ma è molto diretto e questa è una delle cose che mi piace di Verga: egli non interviene mai direttamente e lascia giudicare il lettore. Credo che se dovessi rileggerlo, farei molta fatica, perché come libro è abbastanza impegnativo.

Citazione: ‘Almeno voleva sapere perché al mondo ci doveva essere della gente che se la gode senza far nulla, e nasce colla fortuna nei capelli, e degli altri che non hanno niente, e tirano la carretta coi denti per tutta la vita?’

Voto: 8,5

Io ho detto la mia, adesso tocca a voi! Che cosa ne pensate? Lo avete letto o vorreste farlo? Lasciatemi un commentino su quello che pensate!

Un bacio.

P.s.: Scusate per la scrittura, ma è la mia prima recensione, quindi devo prenderci la mano. Spero di migliorare col tempo.
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1 commento: